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Personalità

Multipod: che cosa vuol dire essere multipotenziale nel mondo del lavoro

Elio Febbraio 10, 2022


Background

Un multipod altro non è che una persona che ha diversi interessi magari in ambiti completamente scollegati fra di loro. Il termine “multipotenziale” o “multipod” appunto, (e ci sono altri 1000 termini per definire la stessa cosa) è una parola portata al grande pubblico da Emilie Wapnick, creatrice del blog per multipotenziali Puttylike che ha anche ispirato questo TED del 2015. Vuoi saperne di più? Continua a leggere (o a guardare) 🙂

Multipod, al lavoro!

Ma cosa vuol dire essere multipotenziali, soprattutto nel mondo del lavoro di oggi?

Non so tu, ma spesso ho sentito dire che per fare il lavoro dei sogni bisogna trovare la propria passione e, in qualche modo, trasformare questa passione in un lavoro. Tutto giusto, per carità, il problema e che: A) non è che tutti abbiamo UNA passione ben chiara e definita e B) non tutte le passioni sono monetizzabili.

Quello su cui vorrei concentrarmi qui è il primo punto, cioè “e se io non avessi una passione in particolare, ma ne avessi diverse?”. Se hai diverse passioni e hai il desiderio di trasformare tutte queste passioni in un lavoro, allora molto probabilmente sei un multipod.

Il “problema” di chi ha una mente (o intelligenza o personalità, mettila come preferisci) multipotenziale è che questo modo di essere cozza con la norma, secondo cui dobbiamo scegliere una carriera da portare avanti fino alla pensione, e questo lo percepiamo fin da quando siamo piccolissimi quando ci chiedono “che cosa vorresti fare da grande?” (sottintendendo, qual è quell’unico lavoro che vorresti fare quando cresci?), il che inevitabilmente porta ad una risposta singola: O l’astronauta, O la ballerina, O chi più ne ha più ne metta, ma mai, guarda un po’, l’astronauta-ballerina.

Sia chiaro, non c’è niente di sbagliato ad essere una sola cosa, in questo caso o astronauta o ballerina, solo che non siamo fatti tutti allo stesso modo e ci sono persone che hanno bisogno di lavorare su più di una cosa per essere soddisfatte e sentirsi coinvolte nel proprio lavoro.

Come fa una persona multipotenziale a sentirsi soddisfatta del suo lavoro?

Il fatto di non riuscire a conformarsi alla norma di UN lavoro può provocare stati di ansia, può causare il fatto di sentirsi spesso inadatti al mondo del lavoro, e potrebbe rendere più difficile trovare un lavoro che ci permetta di mantenerci in maniera stabile sul lungo periodo.

Quindi, la questione è: come fa un multipotenziale a trovare un lavoro in un mondo che offre la maggior parte delle volte un lavoro (specializzato) per volta?

Siccome ciascuno di noi è diverso, e questo è ancora più vero per i multipod, non c’è una strada unica, che è anche un po’ la cosa che dicevo nell’articolo sul trovare il lavoro dei sogni.

In linea di massima, comunque, una persona multipotenziale, per sentirsi soddisfatta, deve avere la possibilità di guadagnare attraverso attività lavorative che siano varie, che abbiano un senso al di là del denaro guadagnato e che appunto forniscano entrate sufficienti a mantenersi.

Guardando alla mia esperienza e facendo un po’ di ricerca ho isolato quattro modi in cui un multipotenziale può portare dei soldi a casa, soddisfacendo tutte e tre le caratteristiche viste sopra.

Essere multipod con l’ombrello

Multipod approccio ombrello
Multipod: l’approccio “ombrello”

Il primo modo potremmo chiamarlo “ombrello” che consiste nel raggruppare, mettendo quindi sotto un ipotetico ombrello, molti dei nostri interessi cercando di trovare tra di loro una linea comune. E’ quello che proprio Emilie Wapnick chiama “business rinascimentale”, cioè un’attività che permette di integrare e usare molti interessi e passioni diversi, mettendoli sotto lo stesso tetto.

Mi viene in mente l’esempio di Nerd Fitness, un blog che parla appunto di fitness e benessere, rivolgendosi però ai cosiddetti “nerd” e questo perché Steve Kamb, il creatore di Nerd Fitness, era appassionato sia dell’uno che dell’altro e voleva unire sotto lo stesso ombrello appunto sia il suo essere “nerd” che il suo essere appassionato di fitness.

Chiaramente, non ti sarà sfuggito che “nerd” e “fitness” sono due parole che raramente vanno insieme, ed è proprio qui che sta la forza dell’idea.

Il multipotenziale con il trattino

Il secondo modo è quello del “trattino” cioè astronauta-ballerina, ingegnere-pittore, musicista-pilota di aereo (ecco perché parlavo del cantante degli Iron Maiden che è sia uno che l’altro).

In questo caso si affianca una professione ad un’altra non mischiandole, anche se parlando di personalità multipotenziali ci potrebbe essere anche questa possibilità e, naturalmente, il tempo da dedicare ad una professione e all’altra può variare.

Si può dare libero sfogo al nostro essere multipod lavorando metà giornata sulla professione A, e nell’altra metà della giornata sulla professione B, oppure per un periodo di tempo sulla professione A e poi per un altro periodo di tempo sulla professione B, per poi ritornare di nuovo alla professione e così via.

Il trucco sta nel trovare un modo che vada bene per noi e ci permetta di essere soddisfatti e, allo stesso tempo, non stressati.

L’approccio Freddy Mercury

Il terzo modo è l’approccio “Freddie Mercury” che consiste nel dedicare parte del tempo ad un lavoro “comune” stabile e magari ben pagato, che magari non è il massimo ma che ci lascia tempo a sufficienza da dedicare alle altre nostre attività, da cui traiamo più soddisfazione.

Chiaramente, questo approccio come appunto nel caso di Freddie Mercury che per mantenersi i primi periodi lavorava come magazziniere in un aeroporto, può anche essere temporaneo fintanto che la professione che ci dà più soddisfazione non diventa abbastanza stabile da poterci dedicare più tempo, energie e risorse.

Il principiante seriale

Il quarto modo è quello del “principiante seriale”, cioè si incomincia un lavoro che ci appassiona un sacco, però poi col tempo, una volta che siamo diventati bravini, questo lavoro perde di interesse e di appeal, e allora lo lasciamo perdere e troviamo un altro lavoro che ci appassiona, ci interessa, ci consuma. E via così, di nuovo con un altro lavoro, e poi un altro e poi un altro ancora, il che ovviamente ci obbliga tutte le volte ad iniziare da zero o quasi.

Multipod Principiante
Multipod: L’approccio “principiante seriale”

Non tutti i multipod sono uguali

Certo, che poi, in mezzo, ci stanno anche tutti gli ibridi del caso: ad esempio, un principiante seriale potrebbe tranquillamente incominciare una nuova carriera mantenendo qualche aspetto o passione del lavoro precedente portandolo nel nuovo e in questo caso diventerebbe una specie di approccio ad ombrello.

Il problema, soprattutto nel caso dei principianti seriali, è quello di acquisire sufficiente conoscenza per poter trasformare questa nuova passione in un lavoro. Fortunatamente, abbiamo 1000 modi per poter diventare sufficientemente bravi in maniera relativamente veloce, soprattutto facendo leva sul fatto che specialmente i multipotenziali hanno la capacità di apprendere molte cose velocemente.

Come imparare cose nuove

Il primo modo che mi viene in mente è quello di essere degli autodidatti. Soprattutto adesso, ci sono un sacco di possibilità per imparare qualunque tipo di argomento abbiamo voglia di approfondire grazie ai corsi online che vengono proposti da piattaforme come Udemy e chissà quante altre.

Se poi, invece, abbiamo qualche passione in cui siamo già relativamente bravini allora possiamo provare ad avventurarci nel magico mondo del freelancing con piattaforme come Upwork o Fiverr tra le tante. Queste sono soluzioni che ci permettono, di come dire, mettere un po’ i piedi a bagno e tastare un po’ il mercato.

Multipod imparare

Un multipod può lavorare come dipendente?

Ma fino ad adesso abbiamo parlato solo di come creare un lavoro come multipotenziale. Ma se invece non volessimo creare un nuovo lavoro, ma volessimo trovare un lavoro diverso come dipendente, un lavoro per multipotenziali? In una società altamente specializzata come la nostra non è una cosa semplice, ma è sicuramente fattibile.

Secondo me, la prima cosa da fare e cercare un lavoro che ci permetta di esprimere i nostri talenti e le nostre diverse passioni, che so, ad esempio, un’insegnante potrebbe mischiare tra di loro l’interesse e la passione per una determinata materia con la passione per l’interazione con i ragazzi o con i bambini.

Un web designer potrebbe mescolare tra di loro la passione per l’informatica, le arti visive e magari anche il marketing.

Ciascuno di noi è diverso, quindi diversa è la nostra storia, le nostre aspirazioni e i nostri talenti e, secondo me, la cosa importante è ricordare che non dobbiamo sentirci sbagliati per il fatto di non riuscire a focalizzarci su UN lavoro o su UNA passione, ma anzi, abbiamo la possibilità di sfruttare il vantaggio di essere multipotenziali, per creare cose che prima non esistevano e per creare una strada che sia più adatta solo a noi, che non deve essere necessariamente quella che ci viene comunemente proposta (o imposta).

Multipod dipendenti

“Come è nata” Emilie Wapnick?

E proprio a questo riguardo, Emilie Wapnick è venuta fuori proprio seguendo questa strada. Diversi anni fa sia io che Emilie eravamo parte di una comunità online che aveva come focus quello di creare un’attività su internet. Era, come è ancora adesso, prassi comune cercare di trasformare la propria passione in attività lavorativa, ed io, come lei, mi chiedevo “ok tutto bello, ma se non ho una passione unica così forte da poterla trasformare in un lavoro, che faccio?”

Questione di punti di vista e prospettive, ma dove io allora avevo visto un ostacolo insormontabile, Emilie aveva visto una possibilità, aveva visto e sapeva che, come lei, ci sono tante persone che non hanno necessariamente una singola chiamata, ma che la loro forza sta nel mettere insieme cose diverse per creare qualcosa di nuovo, e su questo lei ha creato proprio il suo lavoro…fino al prossimo.

Un abbraccio

Il prossimo passo

Prendi il tuo ultimo curriculum e scorri tutte le esperienze lavorative che hai avuto. Esiste un filo conduttore, per quanto lontano, che ha accomunato la tua decisione di fare ognuno di questi lavori?

Stessa cosa con le tue passioni: fai una lista di tutte le tue passioni, anche se completamente scollegate tra di loro; esiste filo conduttore che le lega? Se sei riuscito a trovare questo filo conduttore, allora è probabile che questa sia una strada da seguire per la tua realizzazione lavorativa da persona multipotenziale

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