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Personalità

Fiducia in se stessi: come credere di più in noi stessi

Elio Marzo 24, 2022


Background

Fiducia in se stessi: che cos’è e come trovarla o come aumentarla

La fiducia in se stessi, messa in maniera molto semplice, è la consapevolezza che abbiamo delle nostre abilità e delle nostre competenze. Avere coscienza di ciò che ci rende forti, ma anche delle nostre mancanze, ci può sicuramente dare un’idea migliore di ciò di cui noi possiamo essere capaci, il che, naturalmente, ci dà sia la possibilità di accettarci, anche con tutte le nostre debolezze, ma ci dà anche e soprattutto la capacità di fidarci di noi stessi e di avere piena fiducia nelle nostre possibilità.

Inoltre, cosa non da poco, fidarci di noi stessi significa approcciarci alla vita in maniera assertiva, avendo la possibilità di comunicare chiaramente i nostri bisogni e i nostri obiettivi, ma avremo anche la possibilità di gestire con maggiore razionalità le nostre aspettative e le nostre emozioni, visto che, insieme a una maggiore fiducia in se stessi, viene anche una maggiore capacità di affrontare il fallimento e gli sbagli.

Il primo passo per ritrovare la fiducia in noi stessi

credere in se stessi

La prima cosa che possiamo fare per accrescere la nostra fiducia in noi stessi è stabilire degli obiettivi che vadano bene per noi. “Vadano bene”, in questo caso, significa obiettivi non troppo difficili, per cui sono irraggiungibili, ma nemmeno troppo facili, perché mancherebbe quel senso di sfida che ci fa evolvere e che fa crescere in modo naturale la fiducia in noi stessi.

Da dove nasce la fiducia in noi stessi

Una cosa interessante della fiducia in se stessi è che, solo in parte, questa deriva dalle nostre effettive capacità. Dico “solo in parte” perché, in effetti, noi acquistiamo fiducia in noi stessi grazie al raggiungimento dei nostri obiettivi, alla riuscita dei nostri progetti, esiti positivi grazie ai quali incominciamo a sentirci dei fighi.

E’ però anche vero che un’altra grossa fetta la deriviamo dalla nostra auto percezione ma, purtroppo, anche dalla percezione che gli altri hanno di noi.

Come dicevamo, basare la positiva visione che abbiamo di noi stessi sulla base di ciò che gli altri pensano è estremamente rischioso, non fosse altro perché non abbiamo alcun controllo su quello che gli altri pensano di noi. E questo è anche uno dei motivi principali per cui noi dovremmo fare grande attenzione a frequentare, il più possibile, persone che ci fanno stare bene e chi si danno la carica.

Ma, al di là di questo, è cosa ottima avere un sano rapporto con noi stessi, un rapporto in cui proviamo a non giudicarci e proviamo a guardare con distacco i nostri fallimenti e i nostri successi, successi che, come dicevamo, sono quelli che ci permettono di costruire, nel tempo, la nostra autostima, mattone per mattone.

La questione, però, è che molti dei pensieri che minano la nostra autostima sono spesso inconsci, per cui noi non ci rendiamo nemmeno conto di averli. Magari, inoltre, questi pensieri sono così tanto radicati che quasi sono diventati parte della nostra personalità e del nostro modo di essere. Quindi, questo significa che una mancanza di sicurezza in noi stessi sarà, sicuramente, un grande ostacolo per la nostra realizzazione personale e lavorativa.

Ma cosa c’entra la fiducia in se stessi con il lavoro?

Come dicevamo all’inizio, la fiducia in noi stessi è quell’ingrediente che ci permette di realizzare le nostre visioni, i nostri obiettivi e i nostri sogni. Se non abbiamo fiducia in noi stessi, certo, sì, potremmo continuare a progettare, a sognare in grande, ma, purtroppo, tutti questi sogni e progetti tali rimarranno perché ci mancherà la spinta necessaria per crederci fino in fondo.

Avere fiducia in se stessi significa, quindi, avere la consapevolezza di riuscire a realizzare i nostri obiettivi, i nostri progetti, i nostri sogni e significa anche avere la capacità di dire sì a qualunque sfida il nostro lavoro ci proponga, sia che siamo liberi professionisti, sia che siamo imprenditori, sia che siamo dipendenti.

È quella vocina dentro di noi che ci dice che ce la faremo anche se davanti abbiamo una sfida apparentemente molto difficile e impegnativa, perché abbiamo le capacità per farlo e perché in passato già ci siamo riusciti.

Quando questa vocina manca, allora manca anche la spinta interiore che ci dà l’energia necessaria per realizzare i nostri progetti e per andare oltre le difficoltà iniziali e tutti gli ostacoli che, immancabilmente, troveremo lungo il nostro percorso.

Ma, e questo forse è ancora peggio, non avere fiducia in noi stessi è anche il motivo per cui non solo non raggiungiamo gli obiettivi prefissati, ma non ci proviamo proprio anche se lo vorremmo con tutto noi stessi.

Certo, questo, molto probabilmente, è anche una specie di strategia di preservazione che, spesso, inconsciamente, mettiamo in atto proprio per metterci al riparo da possibili fallimenti e da possibili delusioni. Ovvio che, però, se lasciamo che sia la paura a guidare la nostra vita, beh, purtroppo, non faremo molta strada perché è come se procedessimo lungo le nostre giornate con il freno a mano tirato.

L’effetto San Matteo

Il mondo sembra girare anche governato da una strana regola per cui le cose sembrano andare sempre nel verso giusto per alcuni tipi di persone, mentre ad altre le cose non vanno mai sempre così bene (ci sono anche delle persone che credono che gli vada sempre tutto male, ma questo è un altro discorso).

Questo strano fenomeno per cui, come si dice, piove sempre sul bagnato, è l’effetto San Matteo che prende il suo nome dal Vangelo di Matteo che recita:

Poiché a chiunque ha sarà dato, ed egli sovrabbonderà; ma, a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.

Rileggendo questa frase in chiave di sicurezza in se stessi potremmo leggerla anche così:

Poiché chiunque ha fiducia in se stesso riuscirà; ma, chi non ha fiducia in se stesso, non combinerà nulla.

È un fenomeno, questo, che sicuramente, avrai visto in azione ben più di una volta: due persone di cui una magari più competente e preparata dell’altra avrà più successo di una persona meno istruita o preparata che, però, ha dalla sua, il fatto di crederci e di credere in se stessa. Questa è una delle differenze chiave nel raggiungimento di determinati risultati (insieme al talento, alla passione e al continuare a sbatterci la testa).

Come avere più fiducia in se stessi?

come avere fiducia in se stessi

Lasciar perdere il giudizio degli altri

Questa è una cosa che abbiamo già anticipato prima ma, se vogliamo avere maggiore fiducia in noi stessi, dobbiamo prima di tutto non dare peso a quello che le persone poco importanti per noi pensano sul nostro conto. Ognuno di noi ha il suo pensiero, i suoi filtri e i suoi standard di riferimento e non c’è alcun modo per influenzare ciò che gli altri pensano di noi. Tanto vale, allora, indirizzare questi sforzi in una direzione più produttiva.

Metterci alla prova

Già che si parlava di indirizzare gli sforzi, il modo migliore per acquisire maggiore fiducia in se stessi è misurarci con delle sfide. Queste sfide, però, non devono essere troppo facili e non devono essere troppo difficili. Non devono essere troppo facili perché, così, non ci sarebbe alcuna sfida, noi rimarremmo all’interno della nostra zona di comfort e non ci sarebbe alcuna progressione, per cui, chiaramente, la nostra fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità non crescerebbe perché non sarebbe stata messa alla prova.

È anche vero, però, che non dobbiamo scegliere neanche delle sfide troppo difficili perché, essendo, appunto, troppo difficili, correremmo il rischio di rimanere frustrati da un fallimento che ci saremmo potuti tranquillamente evitare.

La cosa migliore è misurarci con delle sfide che stiano poco al di fuori della nostra zona di comfort, delle sfide che noi abbiamo la capacità di superare perché possediamo già tanti degli strumenti necessari, e ci manca solo quel qualcosa in più per avere tutti gli strumenti necessari al nostro successo. E’ proprio la scoperta di questi ingredienti segreti che ci mancano e grazie ai quali riusciremo a realizzarci e avere maggiore sicurezza in noi stessi.

L’ottimismo funzionale

Tony Horton, nel suo libro The Big Picture, parla di ottimismo funzionale che è un ottimismo che deriva non dalla consapevolezza che, come si dice, “andrà tutto bene”, ma, piuttosto, nasce dalla assoluta sicurezza che le cose funzioneranno perché faremo tutto il possibile per farle andare bene e per farle funzionare. Questo, ovviamente, non esclude a priori errori e fallimenti, ma piuttosto li considera come ingredienti necessari all’ottenimento dei risultati.

Se vogliamo acquistare più fiducia in noi stessi lasciamo il passato nel passato

Visto che parlavamo di errori e fallimenti, questi eventi negativi che sono avvenuti nel nostro passato fanno, appunto, parte del nostro passato, e lì devono rimanere. Se noi continuiamo a fissarci e focalizzarci sugli errori e sui fallimenti di cose che abbiamo affrontato mesi o anni fa, vuol dire che continuiamo a rimanere focalizzati sul passato. Ma, come si dice, “il passato è passato” e, ormai, non ha più senso di esistere o, per meglio dire, il modo migliore per far esistere il nostro passato, è ricordarci le cose che abbiamo imparato. Se noi riusciremo a mantenere questo atteggiamento positivo rispetto al nostro passato, allora potremmo utilizzarlo come leva per fare meglio adesso e recuperare la fiducia che abbiamo perso nelle nostre capacità.

Fissare i giusti obiettivi per ritrovare la giusta fiducia in se stessi

avere fiducia in se stessi

Lo abbiamo già detto prima ma, fissare obiettivi giusti è importantissimo. Dobbiamo fare attenzione a fissare gli obiettivi che sono giusti per noi, cercando di evitare obiettivi troppo alla nostra portata o, al contrario, obiettivi che stanno troppo al di fuori delle nostre possibilità. Ricordiamoci che la fiducia in se stessi nasce dal raggiungimento dei nostri obiettivi e, per questo, dobbiamo fare grande attenzione a fissare gli obiettivi che vanno bene per noi.

Identificare le proprie credenze limitanti

Anche questo, in qualche modo, lo abbiamo già accennato prima, ma, forse, vale la pena soffermarcisi un pochino. Eh sì, perché le credenze limitanti sono quelle cose che, spesso senza rendercene conto, ci diciamo da soli, sono quelle cose che, più o meno inconsciamente, pensiamo e a cui magari non diamo tanto peso ma che, invece, un peso ce l’hanno e come, visto che ci sbarrano la strada che ci separa dalla nostra realizzazione personale o professionale.

I nostri talenti e le nostre forze

Ma se, come dicevamo prima, dobbiamo riuscire, allora, tanto vale, provare a riuscire in una cosa per cui sappiamo di avere maggiori possibilità. Queste maggiori possibilità risiedono in sfide che rientrano all’interno della nostra sfera che include talenti, passioni e personalità. Se noi andiamo a raccogliere una sfida che tiene in conto questi tre elementi, avremo, sicuramente, maggiori chance di successo; ma, se, invece, ci complichiamo di più la vita andando a pescare una sfida che con noi, con i nostri talenti, e con le nostre tendenze non c’entra una mazza, allora, purtroppo, aumenteremo le possibilità di insuccesso in maniera esponenziale. Come nel caso degli obiettivi, anche qui vale la pena di fare una scelta molto oculata.

Prendersi le proprie responsabilità

Questa è una cosa sicuramente scomoda perché mette in luce i nostri difetti, le nostre mancanze e, chiaramente, questo non ci piace. Ma prendersi le proprie responsabilità vuol dire riconoscere i propri sbagli, riconoscere le proprie mancanze e debolezze e non usare queste per demoralizzarci, ma, piuttosto, utilizzarle per crescere e per migliorarci (o, per meglio dire, sviluppare il potenziale latente dentro di noi). Se noi, ogni volta che le cose vanno male, diamo la colpa a qualcun altro, perdiamo la possibilità di capire dove abbiamo sbagliato. Se ci concentriamo su quello che gli altri hanno sbagliato e non su quello che abbiamo sbagliato noi, allora, sicuramente, non ci sarà nessun progresso e, come dicevamo prima, non essendoci nessun progresso non ci sarà nemmeno lo sviluppo di una sana sicurezza in noi stessi e nelle nostre possibilità.

Circondarci di persone positive ci aiuta a trovare la fiducia in noi stessi

Anche questo, in qualche modo, lo abbiamo già accennato prima, ma, anche in questo caso, vale la pena soffermarci un attimo di più. È importantissimo crearci una cerchia di influssi positivi perché è proprio grazie alla presenza di questi influssi che troveremo la forza, il coraggio e gli stimoli per andare avanti quando noi non li abbiamo. Capiteranno sicuramente momenti di stanchezza, momenti di sconforto in cui non crediamo di poter andare avanti. È proprio grazie a queste persone positive che, anche in questi momenti, possiamo provare ad andare avanti verso il nostro obiettivo e verso la costruzione, come dicevamo prima mattone per mattone della fiducia in noi stessi.

sicurezza in se stessi

Dare tempo al tempo

Viviamo in un periodo storico in cui tutto ciò che vogliamo è, praticamente, ad un click da noi. Questo, per quanto possa essere comodo e conveniente, ci allontana però dalla naturalità delle cose che, per succedere, hanno necessità dei loro tempi e dei loro sviluppi. Un bambino per nascere ha bisogno di 9 mesi, prima che arrivi una stagione ne deve passare un’altra che dura tre mesi, e se pensiamo che una cicala prima di spuntare dal terreno ci mette 17 anni, beh, questo mette in prospettiva le cose. Se mettiamo fretta alle cose, queste, molto probabilmente, non riusciranno come ci aspettavamo noi. Dobbiamo quindi dare il tempo necessario alla riuscita dei nostri obiettivi per manifestarsi. Dobbiamo, quindi, darci il tempo necessario per far sì che si costruiscano le possibilità per avere una maggiore fiducia in noi stessi.

La cosa più importante è credere noi in noi stessi prima di tutto

Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo, possiamo circondarci dalle persone migliori di questo mondo e possiamo stabilire gli obiettivi che sono più in linea con noi e con i nostri talenti, ma fintanto che non siamo noi stessi a credere profondamente in noi beh, purtroppo, non andremo da nessuna parte.

Chi abbiamo intorno può credere in noi, può fare tutto il tifo di questo mondo e può darci tutta la carica possibile, ma dobbiamo essere noi a fare il primo passo, dobbiamo essere noi a credere fermamente in noi stessi, e nelle nostre possibilità perché per quanto gli altri credano in noi, Il valore di ciò che noi sentiamo è insostituibile. Dobbiamo credere noi per primi in noi stessi, perché nessun altro lo farà per noi in maniera così profonda e completa.

E come sempre ormai, voglio lasciarti con una canzone motivante che ti dia la carica giusta per acquistare maggiore fiducia in te stesso.

Enjoy

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